Teatro a scuola. Teatro e scuola. Due facce della stessa medaglia, due meravigliosi mondi.
Due ambiti complementari che, operando in simbiosi, possono rappresentare un motore di crescita impressionante per i giovani adulti. Il teatro a scuola non è più una novità, è stato sdoganato da molti anni come attività integrativa, ma, considerando la grande importanza che ha assunto negli ultimi anni la creatività in ambito pedagogico, rendere le dinamiche teatrali parte integrante della didattica è fondamentale per valorizzare il potenziale espressivo degli alunni, il loro talento e per educarli a forme di apprendimento nuove e coinvolgenti.
Il teatro è azione, parola, divulgazione e comunicazione.
La scuola è azione, parola, divulgazione e comunicazione.
Pensando al concetto “teatro a scuola”, probabilmente, in maniera automatica, tenderemo a prendere in considerazione due situazioni:
- I ragazzi che assistono a uno spettacolo teatrale.
- I ragazzi che preparano e mettono in scena uno spettacolo teatrale.
La vera sfida è quella di arricchire questa visione attraverso la valorizzazione delle dinamiche che ruotano intorno a questi due aspetti, dando importanza ai processi partecipativi e applicandoli a quelli didattici, facendo germogliare una nuova visione dell'”apprendere”.
Vediamo come.
Il Teatro a scuola, oggi, può essere parte integrante della didattica attraverso:
- Lezioni su argomenti specifici affrontate con la metodologia del role play.
- Messa in atto del processo del debate e teatro debate.
- Laboratori di improvvisazione teatrale, di lettura espressiva e dizione.
- Promozione e diffusione di book clubs.
- Studio e approfondimento di autori e argomenti attraverso l’interpretazione e la “personalizzazione” e impersonificazione degli stessi.
Viviamo in un’epoca in cui l’utilizzo improprio di alcune tecnologie, il distanziamento sociale e la crescente paura dell’altro, del diverso o di ciò che non si conosce, stanno velocemente portando i giovani a una spersonalizzazione dei rapporti umani e a forme di disagio e difficoltà nell’apprendimento scolastico.
A livello educativo, l’esperienza del teatro a scuola, considerata come una serie di processi e meccanismi strutturati e modulabili, consente ai ragazzi di reinterpretare con uno sguardo nuovo, partecipe, ludico e coinvolgente, concetti complessi che costituiscono elementi formativi importanti e caratterizzanti della nostra società, della nostra cultura e dei nostri valori.
Questi sono i 7 vantaggi fondamentali dell’inserimento di dinamiche teatrali all’interno dei percorsi didattici:
- Stimolo di fantasia, immaginazione e creatività.
- Ampliamento degli orizzonti di ricerca della conoscenza.
- Sviluppo della capacità di creare un punto di vista consapevole e un pensiero critico.
- Promozione della responsabilizzazione civica e dell’inclusione sociale attraverso la condivisione di pensieri e azioni.
- Miglioramento della gestione di emozioni e stress.
- Aumento della capacità di provare empatia.
- Miglioramento della capacità di prendere decisioni e di risolvere i problemi.
Il teatro a scuola dunque deve essere visto non solo come azione “one shot”, ma come una vera strategia integrata e continuativa capace di incrementare le “life skills”. Parliamo di tutta quella serie di abilità che introducono e promuovono comportamenti positivi e di adattamento e che rendono i giovani adulti capaci di far fronte in maniera consapevole ed efficace alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni, trasformando i fallimenti in opportunità.
Hai esperienze in merito? Che ne pensi?
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