Quanto dovrebbe essere grande una torta per tenere 457 candeline? Mai abbastanza per
celebrare la grandezza di Shakespeare!
Oggi in tutto il mondo si celebra il compleanno di Will e tristemente anche la sua morte, ma
come ben sappiamo la sua vita è costituita più di supposizioni che di fatti, andiamo a
conoscerne qualcuna.
Partiamo dalla nascita:
William Shakespeare fu battezzato nella Holy Trinity Church della cittadina inglese di
Stratford Upon Avon il 26 aprile 1564. La sua data esatta di nascita è ignota, ma visto che la
convenzione del tempo, a cause degli alti tassi di mortalità, era di battezzare i bambini
rapidamente a distanza di due o tre giorni ed essendo il 23 aprile San Giorgio patrono
d’Inghilterra, il compleanno del sommo Bardo viene celebrato in questa data: quale giorno
migliore?
Inoltre è guarda caso anche la data in cui Shakespeare morì cinquantadue anni dopo, una
coincidenza davvero straordinaria!
Alcune cose sulla sua morte:
William torna a Stratford nel 1611 dopo il lungo periodo a Londra, poi a fine marzo del 1616
prepara il suo testamento, nel quale scrisse di essere “in perfetta salute e memoria ”.
Era certo una frase di rito che non raccontava il suo vero stato di salute e infatti un mese
dopo, morì.
Ma proprio come per il suo compleanno, la data esatta della morte di Shakespeare non è
certa perché le registrazioni comunali non erano così puntuali all’epoca.
Non esiste alcuna testimonianza della sua morte, solo una registrazione della sua sepoltura
il 25 aprile 1616 nella chiesa della Santissima Trinità a Stratford Upon Avon, ma solitamente
il funerale veniva celebrato a due giorni dalla morte.
Così la data cadrebbe il 23 aprile 1616, così si allineano inizio e fine, così, con un cerchio
perfetto e misterioso, si chiuderebbe l’opera della vita di Will.
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